Perchè seguirmi?

Mollo tutto e mi metto a dieta!

Avvicinandomi ai 50 anni ho preso una decisione: mi metto a dieta!

Nella mia esperienza professionale sono guidato da un motto che ritengo fondamentale:

E se parliamo di dati, i miei dicono chiaramente una cosa: obeso classe I.

I miei 115 kg diviso per il quadrato della mia altezza (182 cm) portano inesorabilmente a un BMI di 34,72, ovvero obeso classe I.

Prendo atto di questo dato, di questa informazione, ma non è solo per questo che mi metto a dieta, non è l’unica ragione.

Come ho già avuto modo di raccontare qui, giunto ai miei 40 anni, mi sono messo a studiare come produrre la pasta, con l’aiuto di Raimondo Mendolia per poi fondare, insieme a Angelo Inglese la famosa pasta UNO.61 che in breve è diventato un case history di cui vado molto fiero.

Ma ancora una volta il mio peso è un problema.

Questa volta non me lo dice il team di medici ma il mio team di marketing “sei obeso (duri ma leali) e tutti pensano sia colpa della pasta! In un mondo che cerca di eliminarla dalle diete, tu rappresenti un bell’alibi”

Accuso il colpo.

È vero.

Ma io non sono obeso perché mangio troppa pasta: sono ingrassato perché NON ho mangiato la pasta!

Ma sono certo di quello che dico, ecco perché mi metto a dieta mangiando 80 grammi di pasta al giorno anche la sera!

Ovviamente non è l’unica cosa che farò, sarà l’occasione di fare scouting di tanti cibi funzionali, di eliminare gli alimenti ultra-processati e mangiare in modo più pulito e sano.

Non voglio svelarvi nulla: prometto che vi racconterò tutto se la cosa vi possa minimamente interessare.

Non sarà né 7 kg in 7 giorni e nemmeno i 10 modi per dimagrire 10 kg. Non mi priverò della pasta UNO.61, anzi sarà il mio grande alleato!

Sarà un percorso lungo, difficile, pieno di insidie e di cadute.

Di ripartenze e di buoni propositi.

Perderò 25 kg, e questo lo dovrò solo alla pasta @1.61 e al suo team: dice la verità e tiene alla mia salute.

Devo chiedere altro?