Non serve una rivoluzione, serve metodo: ti racconto come ho cambiato le mie abitudini!
Ecco come ho rivoluzionato le mie abitudini senza stravolgere la mia vita. Nel frattempo ho perso quasi 30kg nel 2024. Ora con le festività qualche kg l'ho preso, ovviamente!
Riprendo la scrittura di questa newsletters perchè in questi giorni sono stato preso d’assalto (letteralmente, e con piacere tutto sommato) da persone che come noi hanno a cuore la propria forma fisica e le domande sono tutte uguali: come si riparte?
A Natale mi hanno regalato questo berretto con la scritta MINDSET per prendermi in giro del fatto che uso spesso questa parola per indicare l’esigenza di una certa impostazione prima di partire per una attività!
Perciò anche per ripartire occorre avere le idee chiare.
⚠️ Disclaimer – Leggi prima di seguire i miei consigli
I contenuti che condivido sono basati sulla mia esperienza personale e sul percorso che ho intrapreso per migliorare il mio stile di vita. Non sono un medico né un nutrizionista, quindi i miei consigli non sostituiscono un consulto professionale.
Ogni organismo è diverso, e ciò che ha funzionato per me potrebbe non essere adatto a tutti. Prima di apportare cambiamenti significativi alla tua alimentazione o al tuo stile di vita, ti invito a consultare un professionista qualificato, come un medico o un dietista.
In particolare, se soffri di patologie croniche, hai condizioni mediche specifiche o stai seguendo una terapia farmacologica, è fondamentale avere il supporto di uno specialista.
Il mio obiettivo?
Condividere un approccio concreto e sostenibile che mi ha aiutato a vivere meglio, ma sempre con la consapevolezza che la salute è una questione individuale e unica per ciascuno di noi.
Ascolta il tuo corpo. Fai scelte consapevoli. E, quando serve, chiedi aiuto a chi è competente.
1. Bere acqua è fondamentale (ma pochi lo fanno davvero)
Lo senti dire ovunque: “bevi più acqua!”. Ma quanti lo fanno davvero? Ti dico la verità: senza bere 3-4 litri al giorno non perderai peso in modo efficace. Perché?
L’acqua idrata il corpo, favorendo il funzionamento di tutti gli organi.
Aiuta a eliminare tossine accumulate con cibi raffinati e zuccheri.
Riduce la ritenzione idrica (non la provoca!).
Il segreto? Non aspettare di avere sete. Tieni una bottiglia con te e bevila gradualmente durante la giornata.
2. La fase di reset: 3-4 giorni senza farine raffinate
Inizia il tuo percorso con una fase di reset alimentare di almeno 3-4 giorni, eliminando completamente:
Pane
Pasta
Pizza
Prodotti a base di farine 0 e 00
Questo breve reset ti aiuta a disintossicare il corpo dai carboidrati raffinati.
Non ti sto dicendo di eliminare per sempre questi alimenti, ma di limitarli al massimo. Se proprio non riesci a rinunciare al pane, scegli alternative meno raffinate e consuma piccole porzioni, magari a colazione.
3. Occhio ai prodotti salati: il 99% di quello che acquisti è da evitare
Qui c’è un inganno culturale. Pensiamo che solo i dolci siano problematici, ma i veri nemici sono spesso i prodotti salati:
Salumi (da eliminare del tutto)
Formaggi (massimo una volta alla settimana)
Perché? Sono ricchi di grassi saturi e sodio, due elementi che bloccano la perdita di peso e aumentano il rischio di infiammazione cronica.
Controlla le etichette e fai scelte consapevoli. Se non sai cosa contiene un prodotto, non comprarlo.
4. Olio d’oliva: una questione di quantità
Ho sempre creduto nelle proprietà benefiche dell’olio d’oliva e ho sostenuto il marketing sull’olio extravergine. È vero: è un grasso sano, ma ciò che fa la differenza è la quantità.
Spesso usiamo troppo olio senza accorgercene. Il risultato?
Aumento delle calorie
Sovraccarico del fegato
Complice anche l’attuale costo elevato dell’olio EVO, il mio consiglio è di acquistare un olio di qualità medio-alta, senza rincorrere l’extra lusso, e limitarne il consumo.
La dose ideale?
Un cucchiaino da caffè a pasto.
Non versarlo a occhio: usa un cucchiaio. E ricorda, olio sì, ma in quantità minima.
5. Pazienza e perseveranza
Il cambiamento richiede tempo. Non aspettarti miracoli in una settimana, ma fai scelte sostenibili ogni giorno. È questo il vero segreto per trasformare la tua alimentazione in uno stile di vita.
6. Supporto sociale
Condividere il mio percorso con amici e familiari mi ha fornito il sostegno necessario nei momenti di difficoltà, mantenendomi motivato.
7. Evitare gli eccessi di fibre
Sebbene le fibre siano importanti per la salute, un consumo eccessivo può causare problemi digestivi, come irritazione intestinale e malassorbimento di nutrienti. Io evito tutto ciò che è integrale. A me disturba un sacco.
8. Attività fisica regolare
Ho integrato l'esercizio fisico nella mia routine quotidiana, scegliendo attività che mi piacciono, come camminare o andare in bicicletta. La costanza ha fatto la differenza. E l’aiuto del team di SHOW CLUB https://www.showclub.it per me è fondamentale.
Cosa ti può aiutare?
Ora farò pubblicità ovviamente! Ma non ho ricevuto un euro da nessuno di loro. Tranne per UNO.61 che è un mio progetto personale nato ormai 10 anni fa.
Ma non ho altre possibilità. E’ inutile che pensiamo di fare tutto questo da soli.
Ecco i miei principali aiuti:
Un kefir d’acqua, noto anche come Tibicos: è sempre una bevanda probiotica, cioè una coltura madre costituita da microrganismi (fermenti e lieviti) che vitalizzano il liquido in cui sono immersi, ma i suoi grani si nutrono di zuccheri diversi. Io la trovo fondamentale. Mi fa star bene!
UNO.61 è la pasta che ho scelto di mangiare durante la mia #Dieta50anni, perché mi ha permesso di continuare a godere, senza sensi di colpa! Basso indice glicemico, poche fibre, alta digeribilità, alta energia. 80 grammi non esagerare.
Sostituisci i pasti poco sani, poco gustosi e ripetitivi. LOCOMEAL è con te, ovunque vai ed in soli pochi minuti. Io ne ho sempre qualche busta nello zaino.
Piatti vegetali gourmet consegnati a casa tua. Da scaldare in soli 5 minuti. Humamy è veloce, sano e perfetto per cena.
Buona settimana!
Scrivimi menetto.federico@gmail.com se hai bisogno di un confronto.
E’ poco ma è tutto quello che posso fare. Non mollare.