Non è mai troppo tardi! #dryjanuary
Occorre essere più forti delle proprie pigrizie. Quello che fai un giorno non cambierà la tua vita. Quello che fai tutti i giorni, sì.
Buona domenica.
Ti scrivo con qualche ora di ritardo, perchè questa mattina mi sono allenato dopo aver dormito un’ora in più del solito.
Così finito l’allenamento e gustata la doccia calda, è arrivato il momento irrinunciabile del pranzo (light) domenicale, certamente senza vino!
Complice qualche messaggio di amici “lettori” come te, mi sto prendendo tempo per riprendere questa newsletter, credimi non senza fatica
Quello che fai un giorno non cambierà la tua vita. Quello che fai tutti i giorni, sì.
Partiamo dal sondaggio dell’ultimo post.
Sono felice che oltre 200 hanno votato il sondaggio, perchè mi consente meglio di rispondere alle domande che uno ha, piuttosto che perdere tempo a raccontare cose che magari non interessano a nessuno.
⚠️ Disclaimer – Leggi prima di seguire i miei consigli
I contenuti che condivido sono basati sulla mia esperienza personale e sul percorso che ho intrapreso per migliorare il mio stile di vita. Non sono un medico né un nutrizionista, quindi i miei consigli non sostituiscono un consulto professionale.
Ogni organismo è diverso, e ciò che ha funzionato per me potrebbe non essere adatto a tutti. Prima di apportare cambiamenti significativi alla tua alimentazione o al tuo stile di vita, ti invito a consultare un professionista qualificato, come un medico o un dietista.
In particolare, se soffri di patologie croniche, hai condizioni mediche specifiche o stai seguendo una terapia farmacologica, è fondamentale avere il supporto di uno specialista.
Il mio obiettivo?
Condividere un approccio concreto e sostenibile che mi ha aiutato a vivere meglio, ma sempre con la consapevolezza che la salute è una questione individuale e unica per ciascuno di noi.
Ascolta il tuo corpo. Fai scelte consapevoli. E, quando serve, chiedi aiuto a chi è competente.
Una dieta sana non riguarda solo cosa mettere nel piatto, ma anche cosa lasciare fuori. Se vogliamo migliorare la nostra qualità di vita e vivere più a lungo, dobbiamo fare scelte consapevoli anche su cosa evitare o limitare.
Ecco una lista dei cibi ridotti al massimo e spesso eliminati dalla lista della spesa nella #dieta50anni, per mangiare meglio e avere migliori performance
🚫 1. Alimenti ultra-processati
I prodotti che passano per troppi processi industriali perdono valore nutrizionale e sono ricchi di ingredienti dannosi come conservanti, zuccheri aggiunti e grassi di bassa qualità.
Esempi da ELIMINARE
Snack confezionati, merendine, biscotti industriali
Bibite zuccherate e energy drink
Cibi pronti e precotti con molti additivi
Perché evitarli:
➡️ Sono pieni di calorie vuote
➡️ Aumentano il rischio di obesità, diabete e malattie cardiovascolari
🚫 2. Carni lavorate e rosse in eccesso
La carne è un piacere, ma deve essere consumata con consapevolezza. Le carni lavorate e le carni rosse hanno un impatto negativo sia sulla salute che sull'ambiente.
Esempi da limitare al massimo:
Salumi, insaccati, würstel
Carni rosse non adeguatamente selezionate da produttori affidabili.
Perché evitarle:
➡️ Aumentano il rischio di tumori e malattie cardiovascolari
➡️ Hanno un impatto ambientale elevato
🚫 3. Zuccheri raffinati e farine bianche
I carboidrati semplici non sono il nemico, ma raffinarli troppo li rende un problema.
Esempi da ELIMINARE
Dolci industriali, caramelle
Farine bianche raffinate e prodotti da forno confezionati
Sciroppi e zuccheri aggiunti
Perché evitarli:
➡️ Creano picchi glicemici e fanno aumentare la massa grassa
➡️ Possono portare a diabete e sovrappeso
USA IL NUTRISCORE PER CAPIRE COSA SCEGLIERE
🚫 4. Grassi di bassa qualità
Non tutti i grassi sono uguali. I grassi trans e i grassi saturi di bassa qualità devono essere ridotti drasticamente.
Esempi da ELIMINARE
Fritture, soprattutto se fatte con oli riutilizzati
Margarina e grassi idrogenati anche nei panettoni che ci vengono offerti a Natale è pieno di questa robaccia
Prodotti da fast food e cibi fritti industriali
Perché evitarli:
➡️ Aumentano il rischio di colesterolo alto e malattie cardiovascolari
➡️ Sono infiammatori per l'organismo
🚫 5. Sale in eccesso
Il sale è un alleato della cucina, ma in eccesso può diventare un nemico della salute.
Esempi da limitare al massimo
Patatine e snack salati
Salumi e insaccati anche la bresaola (io acquisto solo GIOPORRO clicca qui https://gioporro.com/ (non sono pagato per dirtelo)
Piatti pronti ricchi di sodio io uso quelli che mi manda Humamy
https://www.humamy.com (non sono pagato per dirtelo)
Perché evitarlo:
➡️ Può causare ipertensione
➡️ Aumenta il rischio di malattie cardiache e renali
🚫 6. Latticini e formaggi grassi
I latticini fanno parte della tradizione mediterranea, ma vanno scelti con attenzione.
Esempi da limitare al massimo
Formaggi stagionati (grana, pecorino, gorgonzola)
Burro e panna. Io uso con molta moderazione il burro di montagna prodotto da
https://www.lamalgadelre.it Vado d’estate e poi me lo congelo.
Yogurt zuccherati e aromatizzati
Uso solo Parmigiano Reggiano sopra i 48 mesi di Giovanni Minelli https://malandrone1477.shop
Perché evitarli:
➡️ Sono ricchi di grassi saturi e sodio
➡️ Possono aumentare il colesterolo
🚫 7. Oli tropicali e grassi nascosti
L’uso di oli tropicali, come l'olio di palma, è comune nei prodotti industriali, ma il loro impatto è negativo sia sulla salute che sull'ambiente.
Esempi da ELIMINARE:
Biscotti industriali
Creme spalmabili
Prodotti da forno confezionati
Perché evitarli:
➡️ Contengono grassi poco salutari
➡️ Contribuiscono alla deforestazione e alla perdita di biodiversità
🚫 8. Pesce di allevamento intensivo e specie a rischio
Il pesce è fondamentale per la salute, ma bisogna fare attenzione alla provenienza.
Esempi da ELIMINARE
Salmone da allevamento intensivo
Tonno rosso, pesce spada (specie sovrasfruttate)
Perché evitarlo:
➡️ Può contenere antibiotici e contaminanti
➡️ Sostenere la pesca intensiva danneggia l’ecosistema marino
Preferisco mangiare “pesce povero”, cozze e pesce pescato.
🚫 9. Bevande alcoliche in eccesso
L'alcol fa parte della nostra cultura, ma un consumo moderato è essenziale.
Esempi da limitare:
Vino, birra, superalcolici
Perché evitarlo:
➡️ L'alcol è dannoso per il fegato e può aumentare il rischio di tumori
➡️ L'abuso contribuisce a patologie croniche
In particolare in questo mese da anni aderisco a questa iniziativa #dryjanuary
🚫 10. Alimenti senza trasparenza nella filiera
Sapere da dove viene il cibo è fondamentale per fare scelte consapevoli.
Esempi da limitare:
Cibi industriali senza etichetta chiara
Prodotti senza indicazione di provenienza
Perché evitarli:
➡️ La mancanza di trasparenza può nascondere pratiche non sostenibili
➡️ È importante sostenere filiera corta e prodotti locali
La #dieta50anni non è solo una dieta, è uno stile di vita che mi sono voluto dare. Ridurre questi alimenti significa fare una scelta per la propria salute e per quella del pianeta. Sostenere con i propri acquisti progetti di imprenditori illuminati e che credono nella possibilità di produrre con testa e cuore!
Ogni piccolo passo conta.
🍷 Perché aderire al Dry January?
Ridurre (o eliminare) l'alcol per un mese può sembrare una sfida difficile, ma i benefici che si ottengono vanno ben oltre il breve periodo di astinenza.
Per me è una abitudine decennale. Sembra facile ma poi bisogna riuscirci.
Ecco i principali motivi per provarci:
✅ 1. Più energia e maggiore lucidità mentale
Molti partecipanti al Dry January riferiscono un aumento di energia e un miglioramento delle capacità cognitive. Senza alcol, il corpo riesce a riposare meglio, migliorando le prestazioni durante la giornata.
👉 Dormire bene significa svegliarsi senza quella sensazione di affaticamento e avere una maggiore capacità di concentrazione e quanto ho imparato in quest’anno quanto è importante riposare bene!
✅ 2. Miglior controllo delle proprie abitudini
Il Dry January aiuta a diventare più consapevoli dei propri comportamenti legati all’alcol.
👉 Chi partecipa spesso riferisce di continuare a bere meno alcol anche nei mesi successivi, dimostrando che un mese di pausa può innescare cambiamenti duraturi.
✅ 3. Benefici per il corpo (e per la bilancia)
Eliminare l’alcol per un mese significa ridurre calorie vuote e grassi che il corpo altrimenti dovrebbe metabolizzare. Questo porta a:
Miglioramento del metabolismo
Riduzione del gonfiore
Perdita di peso
👉 Inoltre, il fegato ha l'opportunità di disintossicarsi, migliorando la salute generale.
✅ 4. Benessere mentale
Chi partecipa al Dry January spesso riferisce di sentirsi più calmo, rilassato e in controllo delle emozioni. Questo può portare a una riduzione di:
Ansia
Stress
Sensazione di “burnout”
👉 Senza gli effetti depressivi dell'alcol, la mente diventa più stabile ed equilibrata.
✅ 5. Un gesto per la sostenibilità
Ridurre il consumo di alcol non è solo una scelta di salute personale, ma anche un atto di sostenibilità ambientale. La produzione di alcol ha un impatto significativo sull’ambiente, soprattutto per quanto riguarda le emissioni di CO2 e il consumo di acqua.
👉 Scegliere di consumare meno alcol significa contribuire a un futuro più sostenibile.
Partecipare al Dry January non è una semplice sfida temporanea, ma un’opportunità per ripensare le proprie abitudini, fare un regalo al proprio corpo e iniziare l’anno con una marcia in più.
💡 #dieta50anni è anche questo: fare scelte consapevoli per stare meglio, senza stravolgere la propria vita.
🔗 Sei pronto a metterti in gioco? Condividi la tua esperienza con il Dry January nei commenti!