Ho ceduto! Sono pronto a ricominciare.
E' stata una settimana difficile, piena di insidie e ricca di occasioni dove rispettare la tabella di marcia era impossibile.
Ho ceduto! Dopo 5 settimane tanto dure quanto fantastiche, dovevo aspettarmelo.
Questa settimana, nel mio percorso di benessere verso i 50 anni, mi sono scontrato con alcune difficoltà. Perdere 25 kg non è un percorso facile, lo sapevo. Ma la strada è in salita e non ha discese, al momento.
Ho cercato scuse: il troppo lavoro, lo stress, le occasioni sociali, e la nostalgia evocata da certi cibi. Ma riconoscerli mi ha aperto gli occhi sull'importanza di gestire meglio il mio tempo e le mie emozioni.
Nonostante tutto, ho notato un leggero calo di peso, un piccolo segno che i miei sforzi stanno dando frutti, anche se non sempre nel modo in cui mi aspettavo. Questo mi ha insegnato che la perdita di peso non segue un percorso lineare e che ogni piccolo passo conta. Conta eccome!
Il verbo di questa settimana è stato SCEGLIERE!
“A volte è difficile fare la scelta giusta perché o sei roso dai morsi della coscienza o da quelli della fame.” La banda degli onesti - Totò
Scegliere è difficile, spesso pur avendo un grande desiderio e un grande obiettivo, manca la capacità di scegliere e rimaniamo incastrati, travolti dalla realtà.
“Se la gente dovesse scegliere tra la libertà e i sandwiches, sceglierebbe i sandwiches.” John Boyd Orr
E’ vero! Senza una educazione e un giusto mindset i sandwiches vincono.
Ma questa settimana mi ha anche insegnato molto!
E’ sempre possibile ricominciare!
Oggi mi ritrovo comunque sotto di 1 kg a domenica scorsa.
Rispetto a 6 settimane fa mi impegno a fare scelte alimentari più consapevoli, a dedicare tempo all'attività fisica e a trovare strategie sane per gestire lo stress. Stabilisco obiettivi settimanali realistici, come provare nuove ricette o aggiungere tempo alla mie routine di allenamento.
Questi momenti di riflessione mi hanno dimostrato che il viaggio verso il benessere è pieno di alti e bassi. Ma con l’aiuto di tutti (credimi è indispensabile), costanza, e un pò di autocompassione, sono pronto a continuare questo cammino, accogliendo le sfide e celebrando ogni successo, per piccolo che sia.
Le sfide e le difficoltà della settimana!
Ho iniziato questa sfida il 2 gennaio 2024 ed ero 115 kg. Sono passate 6 settimane e sono strafelice del risultato. -9,4 Kg sono un grande successo e che per anni mi è sembrato impossibile, irraggiungibile.
Ma la settimana è stata ricca di insidie, soprattutto lavorative. In più spesso risulta molto difficile rispettare la propria dieta entrando in un ristorante o in un bar!
I problemi incominciano già dalla colazione! Entrare in un bar e trovare scelte healthy è pressoché impossibile. A ristorante già meglio. Grazie al movimento vegetariano e vegano, in questi ultimi anni i menù dei ristoranti hanno sempre alternative anche light. E’ chiaro però che per chi è dentro un percorso tipo il mio, non solo è importante il cosa ma il come - è cucinato, è condito, è abbinato - diventa essenziale.
Cerco di porre rimedio a queste insidie organizzando maniacalmente i pranzi e le cene fuori casa, cercando di andare da ristoranti “amici” in cui posso chiedere di poter mangiare la mia pasta UNO.61 e di avere la massima attenzione del topping di alcuni piatti.
Alcuni ristoranti che invece ho contattato mi hanno dato un secco NO! alla mia richiesta di potermi portare la mia pasta UNO.61 per godere di 80 grammi.
Inspiegabili il motivi. Penso che immaginassero fosse una sorta di strategia commerciale. Ma non lo è. Ovvio io sono super interessato che le persone conoscano la differenza tra le paste. Ma non obbligo nessuno a comprarla e a farne uso. Vedo i risultati su di me e non faccio altro che raccontarlo.
So per certo che però NON TUTTA LA PASTA e’ UGUALE.
La pasta è un ingrediente essenziale della dieta mediterranea per varie ragioni.
Prima di tutto, fornisce carboidrati complessi, che sono una fonte di energia duratura utile per le mia routine di allenamento. I giorni che non riesco a mangiarla diminuiscono le mie performance e il numero di ripetizioni, per esempio.
Inoltre, quando consumata al dente, ha un basso indice glicemico, contribuendo a una migliore gestione dei livelli di zucchero nel sangue. La pasta è anche versatile e può essere combinata con altri componenti essenziali della dieta mediterranea come verdure, legumi, pesce, e olio d'oliva, arricchendo la dieta con fibre, proteine, e grassi salutari. Spesso può diventare un piatto unico, che sazia, che di digerisce velocemente.
Fatto con altre tipologia di pasta non è proprio scontato: non tiene il dente, non è per nulla digeribile e mi gonfia pure.
E’ senza gusto e non riesce a soddisfarmi. Certo sono di parte. Ma io scelgo UNO.61 e quando voglio cambiare formato mangio Pasta Gentile anche se trafilata al bronzo ha caratteristiche che mi soddisfano. L’altro grande pastificio è Gerardo di Nola a cui mi sono ispirato nel mio percorso di conoscenza grazie alla conoscenza con Giovanni Assante morto prematuramente che era l’anima di questo pastificio.



Questa settimana è stata davvero ricca di tantissimi eventi e occasioni di tentazione.
Siamo stati sponsor di un evento di Golf al Golf Mare di Roma, ho avuto l’occasione di cenare in Pescaria conoscendo così il nuovo board appena insediato da pochi giorni.
Non solo panini e focaccia. Ostriche, gamberi rossi e un fritto meraviglioso! Tutto in porzioni mini per limitare danni e senza strafare. E’ stata dura resistere al bis. In ogni caso è una cucina attenta alla parte nutrizionale e mai un topping esagerato. Sapendosi limitare a uno, ogni panino è un pasto completo!
Il giorno dopo siamo stati tutti insieme a Chioggia per conoscere il mio progetto BLUFARMERS e MITILLA la cozza di Pellestrina. Momenti fantastici di condivisione e di assaggi inevitabili.
Ho cominciato la lettura di Talento un libro che mi aiuta a non pensare troppo ai digiuni e concentrarmi sulle strategie per trovare talenti.
Intanto spero di trovare il mio!!!
La settimana è stato un viaggio continuo che mi ha visto passare una bellissima notte a digiuno a Trento e mi ha portato ad un pranzo di lavoro a Brescia. Ho scelto di mangiare da DELIA dove ho trovato una accoglienza meravigliosa e una attenzione per la mia dieta favolosa. Lo dico perchè penso sia utile condividere indirizzi dove poter scegliere di mangiare e sentirsi accolti nonostante la dieta limiterà le consumazione, le porzioni e la possibilità di assaggio.


L’unica cena che ho fatto a casa invece ho preparato un piatto della tradizione chioggiotta, poco noto. Probabilmente uno degli ingredienti che adoro di più, un piatto che mi fa impazzire! E infatti ho goduto un sacco
Ti chiederai cosa è! Quelle più grandi sono le ovaie femminili delle seppie, le uova non fecondate (gonadi) insieme proprio alle uova (chiamate dialettalmente risi di seppia)
Credimi sono una prelibatezza tanto rara quanto buona.
La settimana finisce a Milano!
Anche nella mia visita a Brera il mio sguardo era sempre catturato dalla immagini di cibo. Pazzesco.


La mia ultima fatica prima di riprendere il treno e tornare a Padova è stata andare a salutare un amico che mia aspettava davanti a OH MY CRUNCH


Una promessa spesso impossibile da rispettare, ma credetemi un crunch incredibile e un sound che anche ora stimola il mio insaziabile appetito. Pane leggerissimo, privo di mollica, croccante, con una ottimi ingredienti ben bilanciati e gustosissimi.
La sera torna il digiuno. Ma non ci penso.
Oggi è domenica mi aspetta il pollo di Michele Varvara
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La prossima settimana inizia con la visita a Taste a Firenze! E’ sempre possibile ricominciare!!!